La nota 2 regolamenta la prescrizione dei farmaci a base di sali biliari (acido ursodesossicolico, acido tauroursodesossicolico, acido chenoursodesossicolico).
La prescrizione di tali farmaci a carico del SSN è limitata ai pazienti affetti da:
- cirrosi biliare primitiva;
- colangite sclerosante primitiva;
- colestasi associata alla fibrosi cistica o intraepatica familiare;
- calcolosi colesterinica.
Le prime tre indicazioni si riferiscono a epatopatie croniche nelle quali modificazioni quali-quantitative della funzione biligenetica hanno un ruolo patogenetico molto importante, determinando alterazioni anatomiche e funzionali del fegato (epatopatie colestatiche).
La calcolosi colesterinica
potenzialmente trattabile con acidi biliari è caratterizzata da calcoli singoli
o multipli (diametro uguale o inferiore a 1 cm), radiotrasparenti, con colecisti
funzionante, in pazienti non obesi con sintomatologia modesta (coliche non molto
frequenti o severe). Altra indicazione e la presenza in colecisti di frammenti
di calcoli post-litotripsia.
La prescrizione di acidi biliari non è
rimborsata dal SSN per il trattamento della semplice dispepsia.
Il trattamento
con acidi biliari non è rimborsato nei pazienti con epatite cronica virale e in
quelli con coliche ravvicinate o gravi per i quali è indicata la
colecistectomia.
Nota AIFA n. 2 integrale
Nota AIFA n. 2 integrale
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