La nota 42 riguarda la prescrizione dei bifosfonati (acido etidronico e acido clodronico).
La loro prescrizione a carico del SSN è limitata alle seguenti condizioni:
- morbo di Paget
(acido etidronico) - trattamento delle lesioni osteolitiche da metastasi ossee e del
mieloma multiplo
(acido clodronico)
Background scientifico
I
bifosfonati rallentano la formazione e la dissoluzione dei cristalli di
idrossiapatite. L’effetto clinico dei bifosfonati è legato alla loro capacita di
inibire il riassorbimento osseo.
E
stato anche dimostrato che il bifosfonato acido clodronico agisce non solo
mediante l’inibizione dell’attività degli osteoclasti, ma anche tramite una
riduzione diretta delle cellule tumorali dell’osso con meccanismi ancora da
definire, sia di tipo indiretto (alterazioni del microambiente dell’osso) sia di
tipo diretto (apoptosi delle cellule tumorali, oltre che degli osteoclasti).
L’uso dei bifosfonati e stato associato alla comparsa di osteonecrosi della
mandibola e della mascella in pazienti oncologici e con osteoporosi. Di recente,
l’Advisory Committee dell’FDA ha pubblicato un warning circa
l’eventuale insorgenza di dolore severo, talora disabilitante, a livello osseo,
articolare o muscolare associato all’assunzione di bifosfonati.
Tale sintomatologia differisce
dalla sindrome acuta simil-influenzale (acutephase reaction, APR)
caratterizzata da febbre, raffreddore, dolore osseo, artralgia e mialgia che
comunemente si osserva in seguito a somministrazione endovenosa dei bifosfonati
iniettabili.
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